mercoledì 15 dicembre 2010

Natural Interaction Project

Performance, interazione digitale, ironia, in questa creazione si mescolano diversi registri per qualcosa di intelligente e, questa volta, veramente creativo.


Hi from Multitouch Barcelona on Vimeo.

martedì 14 dicembre 2010

Il miglior Trash Viral del 2010



Già premiato come "Spot più brutto del 2010", ulteriori riflessioni sulla qualità di questo messaggio pubblicitario diventano inutili. Ma io voglio affidargli un altro premio: "Il miglior trash viral del 2010". Grazie al suo orrore, è riuscito ad imporsi sulla rete come fenomeno virale in grado di attrarre un vasto pubblico. Certo, in tanti non avranno la minima intenzione di acquistare quest'opera letteraria di indubbio interesse. Ma il virus è scattato, e chissà chi colpirà ancora. Non so se Marra e la sua agenzia pubblicitaria abbiano progettato a tavolino questo processo, ma sicuramente, senza questo obrobrio, non sarebbero riusciti ad imporre un prodotto commercialmente debole come questo. Quale insegnamento traggo da questo processo? Che per innescare un fenomeno virale non è necessario puntare sulla qualità "ufficialmente" riconosciuta. Nel viral la formula "bello o brutto non importa, l'importante è che se ne parli", funziona perfettamente. Marra docet.

lunedì 13 dicembre 2010

La lettera di presentazione - Il personal trainer

Oggi ospitiamo la lettera di presentazione di Pietro, personal trainer. 
Invito per chiunque desideri condividere la propria idizia repressa: scrivimi una lettera di presentazione immaginaria.

Buona salute,
tra un po' di step e cardio gym mi fermo un secondo per scrivervi. Sarò breve ma intenso, come l'esercizio perfetto. Non sto ad elencare i miei titoli, ho solo 3 minuti di riposo prima di riprendere. E poi la mia scuola è stata la pratica.
Vorrei lavorare da voi perché siete a 10 km perfetti da casa mia. La distanza è ideale per una corsa sostenuta la mattina e una defaticante la sera.

Fin da piccolo ho amato lo sport. A tre anni ho cominciato nuotando, a cinque giocavo a basket, a sei mi sono innamorato del rugby che ho continuato fino a otto quando ho deciso di staccare e passare al ping pong. A dieci ho fatto equitazione, specializzato in dressage. Poi ho giocato anche a calcio, ma si correva troppo poco, ormai ero un adolescente con gli ormoni impazziti. Così ho fatto pugilato, judo, kick box, scherma, pattinaggio artistico, pattinaggio su ghiaccio e a rotelle. Ho continuato con l'hockey su prato, la vela, e sono stato uno dei pionieri mondiali del krav maga, appreso da uno dei discendenti diretti del grande maestro israeliano Imi Lichtenfeld.

Qui la svolta, la palestra. Faccio presto, mi rimane solo 1 minuto. Per dieci anni mi sono allenato cinque giorni a settimana, con sedute di almeno due ore, intervallate da un quarto d'ora di riposo. Il mio fisico ha subito svariate variazioni. Sono passato da 80 a 120 chili per poi scendere a 70 e infine tornare a 80, ma, questa volta, più temprato dell'acciaio. Ora so tutto. Soddisfo qualsiasi esigenza: dimagrimento, massa, tonicità, e senza falsa modestia, ci so fare con le donne. Posso soddisfare anche esigenze private, ma non fraintendetemi, è solo per fidelizzare la cliente.

Ma ora basta, mancano solo pochi secondi. Sono disponibile per un colloquio, a patto che duri molto poco. Vi avverto che poi dovrò fare almeno un'ora di cyclette per riprendermi dalla sedentarietà del momento.
Buona forma
Pietro

domenica 12 dicembre 2010

Visioni - La consegna della laurea honoris causa a Bossi


Quest'estate è stata data notizia della disponibilità di Renzo Dionigi, rettore dell'Università di Varese, a consegnare ad Umberto Bossi la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione. In questo post ho immaginato il discorso del Magnifico Rettore il giorno della consegna.



Consegna della laurea honoris causa a Umberto Bossi

In nome dell'Università di Varese consegno ad Umberto Bossi la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione per i seguenti motivi:

“Il Dottor Umberto Bossi si è distinto in questi anni per la grande abilità comunicativa, ponendosi come il principale riformatore del linguaggio politico italiano. Fin dall'inizio della sua lunga carriera, il Dottor Bossi ha infatti saputo creare immagini nitide, in grado di segnare definitivamente l'immaginario collettivo. Un esempio fra tutti il famoso: “La Lega Nord ce l'ha duro”.

Ma la vera abilità del Dottor Bossi si rivela nell'uso innovativo della comunicazione istituzionale. È qui che il Ministro è riuscito a creare un vero laboratorio permanente. “Il tricolore lo metta nel cesso, signora. Ho ordinato un camion a rimorchio di carta igienica tricolore” (comizio a Venezia del 14 settembre 1997), oppure “Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo” (discorso al comizio del 26 luglio 1997 a Cabiate, Como), per arrivare al recente e assolutamente creativo “S.P.Q.R.? Per me significa Sono Porci Questi Romani”(26 settembre 2010). Esempi di come il Dottor Bossi, per giungere a questi picchi comunicativi, abbia seguito un originale percorso di approfondimento storico e sociologico.

Il Dottor Bossi, inoltre, è stato il pioniere italiano della comunicazione sociale neoclassica, sviluppata parallelamente ad altre figure di spicco della politica europea.
L'import e l'immigrazione sono due facce dello stesso problema, così bisogna quotare sia gli immigrati in entrata sia le merci, altrimenti è il caos sociale”. Una teoria quantitativa delle masse, ripresa dagli studi condotti in Germania tra il '33 e il '45, ma innovativa nella sua relazione con l'attuale situazione sociale, come sintetizzato nella massima: “Gli immigrati hanno dei diritti, però solo a casa loro”.


Infine, l'ultimo ma non meno importante motivo, che ci ha condotto a questo prestigioso e necessario riconoscimento, riguarda la grande coerenza e il rigore morale di questo grande comunicatore. Tra tutte le testimonianze, abbiamo scelto quella in cui, a nostro giudizo, il Dottor Bossi rivolge il proprio riconoscimento ai suoi grandi maestri: “Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. È una costola del vecchio regime. È il più efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito. Mentre la lega faceva cadere il regime, lui stava per il Mulino Bianco, col parrucchino e la plastica facciale. Lui è il tubo vuoto qualunquista. Ma non l'avete visto oggi, tutto impomatato fra le nuvole azzurre? Berlusconi è bollito. È un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all'Ulivo, segue anche lui l'esercito di Franceshiello dietro il caporale D'Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi?” (citato in Marco Travaglio, Peter Gomez, "Berlusconi").

Per chi lavora in agenzie pubblicitarie...

La lettera di presentazione - Il conduttore televisivo

Edicola sempre più ricca! Nuova area di approfondimento dedicata alle lettere di presentazione di chi sta cercando un nuovo lavoro. Oggi presentiamo quella di un conduttore televisivo alla ricerca di un programma di sicuro successo. Mi raccomando, occhio ai link!

Signore e signori, buonasera.

Mi candido come presentatore televisivo per il nuovo programma L’UOMO RITORNA in onda su Sky, dedicato agli uomini che vogliono recuperare il proprio rapporto con la moglie dopo averla tradita per due anni con una ventenne.

La mia esperienza nel campo dello spettacolo è un elenco di successi. Dopo i fortunati inizi come agente del noto ballerino Mauro Repetto, vera anima degli indimenticabili 883, ho deciso di soddisfare le innumerevoli richieste di partecipazione alle serate in discoteca come vocalist e presentatore di vere dive del mercato di punta dell’intrattenimento italiano, il porno.

Dopo diversi mesi in tour tra le più note discoteche della penisola, vere eccellenze della cultura italiana, ho deciso di fare il grande salto ed approdare in televisione come conduttore. Questa è l’attività più difficile, complessa e delicata che possa esistere, anche più del neurochirurgo.

Lui, infatti, opera il cervello di un singolo paziente per volta, il conduttore agisce su quello di milioni di telespettatori. Per questo dovevo formarmi, imparare, e allora ho scelto il meglio: il master per conduttori televisivi condotti da un idolo dell’etere nazionale, Maria Teresa Ruta.

Una volta formato sono stato assistente di pietre miliari della tv italiana come Aldo Biscardi, Luca Giurato, Umberto Smaila. Certo, dopo queste esperienze riterrete che io mi senta realizzato. E invece no, voglio ancora imparare.

Posso dunque fornire: sorriso di circostanza con un’autonomia di circa tre ore continue, set consolidato di frasi fatte, battute ad effetto sulla popolazione over 70, fedina penale sporca, petto completamente depilato, amicizia diretta con Fabrizio Corona e senatori della Repubblica di diversi schieramenti politici, numerosi contatti con escort di massimo 22 anni e già con un profilo televisivo di tutto rispetto.

Insomma, sono un vero professionista.

La letterina a Babbo Natale - L'imprenditore


Sbarca sull'Edicola Idealista una nuova rubrica natalizia: la letterina! Diversi personaggi chiederanno a Babbo Natale cosa intendono trovare sotto l'albero.


Caro Babbo Natale

spero tu capisca, non affranco questa lettera per contenere i costi, ma sai, la crisi...
Innanzitutto ti ringrazio per aver esaudito le numerose lettere che ti abbiamo spedito in raccomandata con ricevuta di ritorno negli anni precedenti. Spendendo dei soldi ci tenevamo molto ad un risultato concreto, e così è stato. 

Hai tutta la nostra fiducia. E poi nessun corriere è così efficiente, ogni 25 dicembre, cascasse il mondo, tu arrivi e consegni doni in tutto il globo. Ma come fai? Dimmi la verità...quanti stagisti hai preso negli ultimi tempi? 
Vecchio furbacchione!

Ecco, proprio di questo ti volevo ringraziare. Hai riformato il mercato del lavoro che è un piacere. Ora posso fare un po' come cazzo mi pare. Hai superato te stesso, ormai concedo solo prestazioni occasionali e rimborsi spese. Il contratto a progetto è diventato il massimo che offro e sono pure contenti! Non ho parole, sei stato un grande.

Vabbè, ma questa è storia vecchia, dobbiamo preparare il futuro! È un regalone quello che ti chiedo, sei pronto? Ti prego, elimina l'Università, la cultura, la ricerca, e tutte queste cagate che non si mangiano, non si vendono, e non gliene frega un cazzo a nessuno. O, se proprio devi tenere qualcosa, tieni Medicina e Ingegneria. Un dottore e una bella macchina servono sempre . Ma basta così, ti prego. Mi spieghi a cosa serve il ragazzetto morto di fame che ha fatto Scienze Politiche, Filosofia o Lettere? A niente, gli devo insegnare tutto e rompe pure i coglioni.

E la cultura? Il teatro, i musei, la musica, i libri, i giornali, ma basta! Ok la musica serve, hai ragione, ma ho un piano: per il sottofondo nei centri commerciali o in macchina, compriamo quattro canzonette all'estero e siamo a posto!
Dimenticavo, non toccare la televisione, mi raccomando. Anzi, se puoi fare qualcosa per tutti questi film in mezzo alla pubblicità, te ne sarei grato.

Tu dirai che la facoltà di Economia in fondo mi è utile. Effettivamente prima di parlare con il mio commercialista, non sapevo dell'utilità degli investimenti alle Isole Cayman. Ma insomma, per quello basta un manualetto, magari insegnato alle superiori al posto di storia e siamo a posto. Ma poi scusa, perchè in Italia non facciamo una bella riforma fiscale e adottiamo il sistema delle Cayman? Funziona così bene, non capisco. Vabbè te lo chiederò l'anno prossimo.